“Lei ci sente…” Continua a leggere ‘Julie’
I quadri del papà
•9 aprile 2010 • 1 commento“Questa bambina ha sentito dire ai genitori che vogliono mandarla all’inferno. Quello di cui ha bisogno è un ambiente sicuro che la protegga… io credo di poterglielo dare”
Il gioco perverso della Mantide
•1 aprile 2010 • 2 commenti
“Da quanto dura questa cantilena. Non correre da sola dentro il bosco. Non fermarti da sola per la strada. Non devi mai fidarti dell’estraneo che si avvicina a te con gentilezza. La beltà s’accompagna alla saggezza. Il lupo assume le più strane forme, con l’ambigua parola che t’inganna. Mai lui rivelerà i propri intenti… Più dolce la sua lingua, più aguzzi i suoi denti!”
In quel brodo c’è tuo figlio
•1 aprile 2010 • Lascia un commento“Se una persona muore in preda ad un fortissimo dolore o alla rabbia… quell’emozione rimane… e diventa una macchia per il luogo della morte… la sua memoria è indelebile e fa ripetere l’evento… la morte diventa parte di quel posto… e uccide tutto quello che tocca… una volta che ne sei entrato a far parte… non ti lascia più andare… mi dispiace!”
Gioiello di morte: Passioni velenose
•1 aprile 2010 • Lascia un commento“Se una persona muore in preda ad un fortissimo dolore o alla rabbia… quell’emozione rimane… e diventa una macchia per il luogo della morte… la sua memoria è indelebile e fa ripetere l’evento… la morte diventa parte di quel posto… e uccide tutto quello che tocca… una volta che ne sei entrato a far parte… non ti lascia più andare… mi dispiace!”
Mille corpi per uno d’amare
•1 aprile 2010 • Lascia un commento“Tutto ciò che sono è tuo e tutto ciò che sei è mio…”
Mille bolle rosse
•29 marzo 2010 • Lascia un commentoCarillon
•21 marzo 2010 • Lascia un commento“Vorrei farti sapere che ti ho salvata. Non quando contava ovviamente, ma dopo la tua morte. Ogni notte dopo quel giorno. Rivivo tutto e faccio sempre qualcosa di diverso. Qualcosa di più veloce e più furbo, capisci? Dozzine di volte, in tanti modi diversi. Ogni notte, io ti salvo…”
L’ombra nella camera
•21 marzo 2010 • Lascia un commento“L’uomo nero non è morto
Ha gli artigli come un corvo
Fa paura la sua voce
Prendi subito la croce
Apri gli occhi, resta sveglio
Non dormire questa notte.”
Parole riflesse
•3 aprile 2010 • Lascia un commento“Due anni fa il terrore sembrava essere finito, poi iniziarono le visioni! Ora gli incubi diventano realtà.”
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Pubblicato su I miti noir: Incubi
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